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Discorso pronunciato da Catherine Peyge il 14 marzo 2008 in occasione del primo consiglio comunale del nuovo mandato.

Il Consiglio comunale di Bobigny si è insediato. Il sindaco e gli assessori sono stati eletti. Continueremo il nostro lavoro. Abbiamo in mano la nostra tabella di marcia: i nostri 136 obiettivi! Ma non 136 articoli!

- Confermare Bobigny come una città accogliente, gaia, dove si coltiva l’uguaglianza, dove si vive, dove ci si diverte e dove si decide insieme.

Il ruolo dell’eletto può sembrare complesso, ma è sufficiente che ognuno ripensi alle proprie motivazioni iniziali: perché sono entrato a far parte di un partito? Perché sono entrato a far parte di quell’associazione?

La risposta di ognuna e di ognuno è spesso la stessa: perché bisogna cambiare le cose, perché la vita è breve, perché la vita è bella, perché è difficile, se non impossibile, essere felici quando ci si scontra con le disgrazie del mondo, con la sofferenza delle persone. Perché abbiamo capito che l’azione collettiva, il « tutti uniti », può essere vincente.

Significa ricordarsi delle belle cose e agire affinché persistano o esistano. Essere eletti significa avere la possibilità di tradurre tutto questo in maniera concreta. Essere eletti, significa essere umani.

Non è facile, perché queste cause nobili e belle vengono messe in crisi dalla durezza della vita.

Non è facile in una società come la nostra dove gli essere umani vengono considerati unicamente in funzione del loro peso in euro o in dollari!

Noi rappresentiamo un'isola di resistenza e al contempo un territorio d’apertura e d’unione. Cito la frase di Bernard Birsinger, pronunciata alla fine delle nostre prime assisi: la sola condizione necessaria per lavorare per la nostra città, sotto tutte le forme possibili, per il suo sviluppo, è di avere a cuore.Bobigny.

Con questa firma pubblica mi impegno, vi impegnate, ci impegniamo. Bobigny, profondamente radicata a sinistra, ha scelto da che parte stare. Ogni abitante di Bobigny conta per uno e ogni membro del nostro consiglio comunale è stato legittimamente eletto.

Vi invito, cari colleghi, a lavorare insieme per il bene di Bobigny, perché ne vale la pena! Sono convinta che è possibile! Grazie a tutte e a tutti di avermi fatto l’onore di permettermi di essere al servizio di tutti! Vi invito ad alzare i calici ai diritti, all’uguaglianza dei diritti!

Vi invito ad alzare i calici alla nostra città e a tutti i suoi abitanti, elettori e non. A tutti i cittadini e le cittadine di Bobigny.

Vi ringrazio per la vostra attenzione.