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Verso l’Assemblea Mondiale degli Abitanti e oltre

La città di Tunisi accoglierà dal 26  al 30 marzo, nel quadro del FSM, la prossima Assemblea Mondiale degli Abitanti, sostenuta dalle reti internazionali  e organizzazioni degli abitanti, specialmente IAI, HIC e NO-Vox, in collaborazione con le organizzazioni sociali locali. Tutti sono invitati a partecipare a questa tappa fondamentale del processo di convergenza delle lotte per il diritto alla casa, alla città, alla terra e ai beni comuni, sviluppo dell’AMA di Dakar 2011 e di un anno pieno di occasioni di fare sentire la voce degli abitanti a livello globale.

La sfida degli abitanti: contribuire a resistere alla crisi per uscirne attraverso un’alternativa sistemica

Più di un miliardo di persone male alloggiate o senza casa, in aumento drammatico a causa dei 70 milioni sotto minaccia di sfratto per l’impossibilità di pagare il costo dell’alloggio,  progetti di urbanizzazione,  privatizzazioni dei beni comuni, accaparramento delle terre,  guerre, scelte politiche che favoriscono e sfruttano i cambiamenti climatici e i disastri, puntano il dito contro il fallimento delle politiche neoliberali. Si tratta di una crisi di civiltà, strutturale, risultato della messa in opera di politiche finanziarie e urbanistiche subordinate al capitale transnazionale, segnate, in particolare, dalle conseguenze drammatiche dello scoppio della crisi abitativa e globale, che colpisce e impoverisce una grande parte dell’umanità in tutti i continenti.

Tutto ciò mostra chiaramente la necessità di uscirne attraverso dei cambiamenti radicali dei paradigmi che reggono le politiche e le nostre società, non attraverso delle soluzioni tampone.

Per contribuire a far questo, ampliando la portata della sfida, le organizzazioni di abitanti e i movimenti sociali urbani hanno deciso di percorrere una tappa decisiva per andare oltre le dichiarazioni e le buone pratiche. La sfida è determinare strategie e azioni collettive, cosa che implica delle proposte, un programma, una forma di organizzazione e il consolidamento delle alleanze in vista di cambiamenti sistemici e rivoluzionari. Cioè, rifondare un Patto Sociale Urbano sui diritti umani, dell’ambiente e la responsabilità degli abitanti di essere i costruttori e co-governanti, non i clienti-utenti dei territori.

 

Iniziative di dibattito, proposte e lotte degli abitanti, diverse ma convergenti

A Tunisi ci sarà una serie di iniziative, di incontri, di laboratori, di mobilitazioni, organizzati dalle reti e dalle organizzazioni di abitanti negli spazi del FSM e nei quartieri popolari, per riempire di contenuti e di proposte operative l’Assemblea finale di convergenza.

In particolare, tenuto conto dei problemi abitativi e urbani che affliggono la popolazione di questo paese, malgrado la Primavera araba sia scoppiata qui, l’AMA sarà uno spazio utile anche per le organizzazioni sociali locali.

Oltre all’apertura e alla partecipazione alle iniziative proposte dagli altri, IAI partecipa a questa dinamica federatrice organizzando, insieme a diverse organizzazioni e reti:

L’ «Incontro Internazionale: Uscire dal mercato per alloggiare degnamente un miliardo di persone» , rappresenta un’opportunità concreta di scambio, di riflessione e di discussione tra gli attori che tentano di rifondare le prospettive di soluzione alla crisi abitativa globale-locale attraverso il servizio pubblico e il settore cooperativo. Da sottolineare la proposta dei Fondi Popolari, da finanziare con le risorse liberate grazie all’annullamento del debito estero dei paesi impoveriti.

L’ «Incontro Internazionale delle vittime dei mercati immobiliari   » che segue gli accordi presi al FSU di Napoli, il cui obiettivo è unire gli sforzi nella lotta per affrontare in modo solidale l’insicurezza abitativa per motivi economici, cioè gli sfratti degli inquilini, i pignoramenti dei proprietari ipotecati e le truffe immobiliari. L’Incontro dovrebbe rinsaldare la solidarietà internazionale con le lotte locali, definire strumenti comuni di analisi, allerta e solidarietà e produrre una dichiarazione per indicare le prossime tappe.

L’ «Incontro Internazionale : Le lotte per Sfratti Zero e contro l’accaparramento delle terre per sostenere la sovranità popolare dei territori» per scambiare le esperienze, le strategie delle organizzazioni di abitanti delle città e delle campagne, inclusa Via Campesina, impegnate nella battaglia contro gli sfratti in tutte le loro forme (sgomberi, sloggi, trasferimenti, accaparramento delle terre). In questa occasione saranno presentati degli strumenti da gestire insieme, come la Guida Sfratti Zero, mentre un Appello a casi sarà lanciato in vista della sessione del Tribunale Internazionale sugli Sfratti, in programma a Ginevra durante le prossime Giornate mondiali di ottobre.

L’ «Incontro Internazionale: Verso una rete Panafricana delle organizzazioni di abitanti » , occasione concreta di scambio, di riflessione e di discussione per favorire la costituzione di una rete internazionale delle organizzazioni di abitanti provenienti dalle diverse regioni dell’Africa.

L’iniziativa, che si fonda su un processo in corso che segue le convergenze raggiunte durante il Summit Africité a Dicembre 2012 a Dakar, è coordinata da un Comitato che include le principali organizzazioni di abitanti impegnate nelle lotte per il diritto alla casa, alla terra e ai beni comuni nei diversi paesi del continente.

 

L’importanza strategica dell’AMA

L’AMA, essendo diretta da movimenti di abitanti, costituisce uno spazio degli attori che si battono a partire dai loro quartieri, con i loro programmi e priorità, e dunque un investimento politico portatore di speranze.

Per queste ragioni, queste iniziative avranno importanza non solo per i dibattiti e le decisioni, ma anche –e forse soprattutto – perché questo favorirà lo sviluppo ulteriore di mobilitazioni unitarie e propositive nelle quali le organizzazioni di ciascun paese giocheranno il ruolo principale e conteranno sulla solidarietà internazionale.

In questo quadro si situa dunque il processo dell’AMA, che sollecita il confronto ai livelli mondiale, regionale, nazionale e locale delle organizzazioni di abitanti e dei movimenti sociali urbani, condizione essenziale per essere all’altezza di questa sfida.

Un processo que milita per la creazione della Via Urbana e Comunitaria, federando a livello mondiale organizzazioni di abitanti e movimenti sociali urbani. Uno spazio e un percorso comuni, non una sovrastruttura burocratica, dove le reti di abitanti, continuando a mantenere la loro indipendenza, condividono le esperienze, elaborano strategie e piattaforme, rafforzano la solidarietà con le lotte g-locali, hanno degli strumenti comuni.

Una proposta degli abitanti, aperta e in costruzione.

Agli altri soggetti sociali, oltre che ai governi locali e nazionali progressisti, l’invito a dialogare per la riuscita dell’AMA e oltre.

 

Come partecipare all’AMA 2013

Per avere più notizie, manifestare la disponibilità a collaborare e partecipare all’AMA, tutti gli interessati sono invitati a contattare le organizzazioni di abitanti o le reti di riferimento.

In particolare, potranno scrivere a: amh-wai2013@habitants.org

Riferimenti geografici


I(le) Traduttori(trici) Volontari(e) per il diritto alla casa senza frontiere dell’IAI che hanno collaborato con la traduzione di questo testo sono:

Francesca Vacca, Sabrina Bruna

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