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L’abitare in cooperativa che sfida la crisi finanziaria e immobiliare

Di fronte all’aggravarsi della speculazione immobiliare su scala internazionale, i cui effetti si fanno sentire in particolare negli USA e in buona parte dei paesi europei, specialmente nell’Europa del Sud, gli incontri internazionali di Lione (UCL, 5 luglio 2013) si propongono di avviare un lavoro di confronto (e non di opposizione) fra i modelli latini e anglosassoni che stanno rinascendo dalla cooperazione sociale e la loro traduzione nel campo dell'alloggio  accessibile« Community Land Trust »   da un lato “cooperative latine” d’abitanti, dall’altro.

Si tratterà di rivisitare i principi di funzionamento di queste organizzazioni di cooperazione abitativa, di verificarne la fondatezza, indicandone anche gli eventuali limiti. L’interesse verterà anche sulle radici storiche di questi movimenti cooperativi latini e anglosassoni.  Infine, sarà data una definizione più precisa alle attuali evoluzioni di questi  gruppi cooperativi (USA, GB, Italia, Spagna, Uruguay…) e alle strategie realizzate dagli attori che si sono mobilitati (agenzie centrali, autorità pubbliche locali, attori privati ecc.), (politiche fiscali di sostegno, delega del diritto di prelazione ai gruppi cooperativi, fondi di sostegno, finanza etica, « banca del tempo  »…).

 Gli incontri si svolgeranno attorno a quattro tavole rotonde. (traduzione simultanea)

 

Gli incontri internazionali di Lione sull'abitare cooperativo comparato, programmati sotto l’egida della Cattedra internazionale «Habitat coopératif & Coopération  sociale  » (CHAIRECOOP), si terranno

Venerdì 5 luglio 2013. Anfiteatro dell’Università Cattolica di Lione.

9h- 16h30  (UCLy Francia)

Titolo: Di fronte alla crisi finanziaria e immobiliare internazionale, cosa ci insegnano le esperienze comparate di abitare cooperativo?  Confronti fra il modello latino e quello anglosassone”.

  • Accoglienza - caffé dalle 8.30
  • Tavola rotonda 1 / Valore finanziario, valore non finanziario o non-valore?  Di fronte alla speculazione immobiliare e fondiaria, come cogliere il contributo dell'economia cooperativa nel settore dell'alloggio abbordabile?
  • TAVOLA ROTONDA 2 / Dallo squat (o dall’occupazione illegale) alla cooperativa di abitanti: come spostare le frontiere del diritto nella produzione degli alloggi abbordabili?
  • TAVOLA ROTONDA 3 / Che rinnovamento offrono le cooperative di abitanti  per la democrazia sociale?
  • TAVOLA ROTONDA 4 / Le cooperative di abitanti, da Nord a Sud: esperienze e storie singolari

Le iscrizioni sono obbligatorie per accedere all’anfiteatro dell’ucly (340 posti circa), gratis per i privati, gli studenti, i disoccupati.

Qui di seguito due note che precisano le sfide, le questioni affrontate, le tavole rotonde, la rete di ricercatori, di ONG, di associazioni mobilizzate, le istituzioni di sostegno della Cattedra.

Questi incontri internazionali beneficiano del sostegno della regione Rhône Alpes, dell’ ENTPE (Università di Lione) del Labex AE & CC. CRAterre (ENSAG) della Fondation Crédit Coopératif, della Fondation de France, del gruppo Caisse des Dépôts (direzione della ricerca) e dell’Università cattolica di Lione (UCLy).

Organizzazioni invitate & membri del comitato di DIREZIONE:  City college of New York (USA); Hunter college of New York (USA); Burlington associates (USA); Clt network (USA); Picture the homeless New York (USA); Community self build agency (GB); Unione Inquilini (ITA); International Alliance of Inhabitants; Università di Palermo, dipartimento urbanistica & architettura (ITA); Università Roma Tre, laboratorio arti civiche (ITA); Scuola di dottorato dell’università di Siviglia (Spagna); Collettivo Repensar Bon pastor (Spagna); Unidad permanente de vivienda, Facoltà di architettura, Montevideo (URUG), FUCVAM (Federacion uruguaya de cooperativas de vivienda por ayuda mutua), AE & CC Craterre (FR), Les compagnons bâtisseurs (FR), Habicoop (FR) Habitat & humanisme (FR), AITEC (FR).

Georeferences


The Volunteer translators for housing rights without frontiers of IAI who have collaborated on the translation of this text were:

Francesca Stanchina, Francesca Sorrentino

Comments

Limitations in the Cooperative Housing model

All the best with your deliberations on this most important topic.

I do hope you will take on board the point that because we have made land into a commodity, whether the purchaser is a private individual, a speculator/developer or even a Co-operative Housing group, they are all bidding against each other for land ownership. Even in the case of Co-ops, participation in this bidding war inflates the cost of housing for those not lucky enough to be able to be part of the co-op. This is an unsustainable model which is actually making the problem worse.

If secure and sustainable housing is the objective I would strongly encourage you to put your resources behind public housing instead and to encourage social participation for the unemployed in sustainable neighbourhood development through projects like NTW (Neighbourhood that Works - see http://ntw.net46.net/NTWmodel/NTWModeloverview.htm)

Regards
@landrights4all

COMENTARIO REUNIONES INTERNACIONALES COOPERATIVAS DE VIVIENDA

Importantes eventos,nos es difícil asistir pero desde Popayàn Colombia los mejores deseos.
Esperamos nos hagan llegar sus conclusiones,serán de mucha utilidad para nuestra lucha DE BASE por el derecho a la vivienda.
Saludo fraternal

Bloque por el derecho a la vivienda adecuada y digna.
!PORQUE AMAMOS LA PAZ LUCHAMOS POR EL DERECHO A LA VIVIENDA!

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